Torino misteriosa

il

Torino è considerata una città legata alla magia. Miti e leggende s’intrecciano con la sua storia, rendendo la città affascinante per tutti gli appassionati del mistero.

Si parte dalle origini, prima ancora dell’arrivo dei romani. Le leggende narrano che un principe egizio di nome Pheaton arrivò dove ora si trova la città e, vedendo questa terra bagnata da due fiumi, decise di fermarsi. Ma la storia non finisce qui. Si dice che Pheaton (Fetonte) rubò il carro solare di suo padre e, avvicinandosi troppo al sole, il calore incendiò il mezzo che precipitò con il principe nel fiume Eridano (l’odierno Po).

Secondo gli esoteristi, Torino fa parte di due triangoli magici: quello della magia bianca e quello della magia nera ed è l’unica città al mondo a far parte di entrambi. E proprio per questo motivo Torino ha attirato, nel corso della sua storia, importanti personaggi legati al mondo dell’occulto, come Nostradamus, Fulcanelli e il Conte di Saint-German.

Torino sotterranei - foto di Mariagrazia Baj
Torino sotterranei – foto di Mariagrazia Baj

Il punto preciso legato al triangolo della magia bianca sarebbe la “Fontana dei Tritoni”, alle spalle di Piazza Castello, mentre quello collegato alla magia nera sarebbe in Piazza Statuto, dove si trova un piccolo obelisco.

Anche il sottosuolo di Torino riserva molte sorprese legate al mistero. Oltre ad esserci moltissime gallerie di origine militare, ci sarebbero anche alcune grotte denominate “alchemiche”, dove in passato gli antichi alchimisti svolgevano i loro esperimenti. I sotterranei e le grotte si estendono come una ragnatela sotto tutto il centro storico, in parte costruite dall’uomo e in parte naturali.

Come non parlare anche della Mole Antonelliana? Il celebre monumento avrebbe la funzione di un’enorme antenna che irradia sulla città il potere del sottosuolo.

Torino sagrato della Chiesa della Gran Madre - foto di Mariagrazia Baj
Torino sagrato della Chiesa della Gran Madre – foto di Mariagrazia Baj

A Torino è inoltre conservata la Sindone, un oggetto di grande potere, e sempre a Torino sembra sia nascosto il Santo Graal. Le leggende dicono che le statue sul sagrato della Chiesa della Gran Madre di Dio indichino il luogo del suo nascondiglio.

Per chi volesse approfondire l’argomento, vi invito a leggere la serie dei libri “Torino Città Magica” di Giuditta Dembech.

Potrebbe anche interessarti: Il simbolo di Torino – la Mole Antonelliana

Ti è piaciuto l’articolo? Iscriviti sulla pagina Facebook Torino360gradi

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...