Chi di voi conosce il Bicerìn? Chi è di Torino o chi ha visitato la città sicuramente lo ha provato. Il Bicerìn è una bevanda calda (e analcolica) già conosciuta alla fine del 1800 e molto apprezzata dallo stesso Camillo Benso Conte di Cavour. Un vero rito che da oltre un secolo viene apprezzato da generazioni di torinesi e visitatori.
Nel dialetto di Torino, la parola “bicerìn” significa “bicchierino”. Ma è il contenuto la parte importante! E’ composto da cioccolato, caffè e fior di latte. Una vera delizia!
Lo storico locale dove bere questa bevanda davvero speciale è il Caffè al Bicerìn, aperto dal 1763 nel centro storico della città, nell’accogliente Piazza della Consolata al n. 5.
Entrare in questo caffè è come fare un salto nel tempo. Gli arredi sono proprio come nell’800, in legno, comprese le coperture delle pareti. Il locale è molto piccolo, con pochi tavolini, per cui spesso bisogna attendere in coda prima di accomodarsi.

Naturalmente è possibile bere il Bicerìn anche in altri Caffè, anche se con diverse varianti. Si conoscono infatti gli ingredienti ma non le dosi precise, e la ricetta segreta è conservata gelosamente soltanto nell’omonimo locale, trasmessa di generazione in generazione.
Il Bicerìn è servito in un calice trasparente, in modo da poter vedere le diverse sfumature di colore dei vari ingredienti che si mescolano tra di loro. A mio parere, il miglior modo di gustare questa bevanda calda, è sorseggiarla accompagnata da un ottimo biscotto di meliga. Quale miglior modo per trascorrere un piacevole pomeriggio in compagnia!
